Queste 5 tracce sono nate durante la pandemia e non sono state pensate come vere e proprie canzoni, ma come delle “finestre” che si affacciano alle emozioni. Ognuna di loro corrisponde ad una fase:

  • - Sta procedendo tutto bene, ma qualcosa di negativo è sopraggiunto
  • - Siamo bloccati in casa, e il tempo sembra essersi fermato
  • - La situazione si fa critica, la tensione sale e vi è un senso di rabbia siccome ci si sente impotenti davanti a questa situazione
  • - La rabbia svanisce, ma rimane un senso di ansia/inquietudine. Posso solo accettare quel che sta accadendo
  • - Tutto sembra tornare alla normalità, c’è speranza per il futuro e quindi meglio tornare ad essere sereni

Parallelamente, volevo rappresentare sia il percorso dei vari stati d’animo del Lockdown sia quello di una relazione che finisce.
 Posso solo sperare che qualcun altro riuscirà ad immedesimarsi dando loro un altro eventuale significato, ma tutto il progetto si basa su questo dualismo

Ogni canzone, proprio per questo motivo, ha come titolo una parola dal doppio significato.



01) "Soli"
Da intendersi sia come due o più stelle sia come lo stato d'animo del sentirsi soli.
Vuole rappresentare due emozioni in contrasto tra loro, ovvero la felicità/serenità nella prima parte e la tristezza/malinconia nella seconda parte.
La particolarità/difficoltà è che si tratta dello stesso tema per entrambe le emozioni, ma nella prima metà risulta felice/positivo/ spensierato, mentre nella seconda triste/ malinconico/cupo.
In sostanza, il tema del pianoforte suona sempre le stesse note di melodia, ma cambia tutta l’armonia sotto.



02) “Grana”
Da intendersi sia come “avere delle grane”, ovvero dei problemi in generale, sia come i soldi che iniziano a mancare a causa del lockdown.
Si tratta di un loop senza melodia, un II V I ciclico, che nonostante i suoi piccoli interventi risulta fermo.
L’emozione relativa a questa traccia è la noia.



03) “Storia”
Da intendersi sia come un racconto reale, sia come raccontare una storia di fantasia.
Dopo la fase della noia, dovuta all’esser bloccati in casa, cresce l’inquietudine e la tensione per quel che stiamo vivendo fino a sfociare nella rabbia vera e propria. Non sappiamo più se quel che stiamo vivendo sia reale o meno, ma soprattutto non sappiamo quanto ancora durerà.
La rabbia, in questo caso, è da intendersi come frustrazione, il sentirsi impotenti.



04) “Ancora”
Da intendersi sia come qualcosa che deve succedere di nuovo, sia come l’ancora delle navi.
Rappresenta la paura e l’ansia. La rabbia svanisce, ma arriva la consapevolezza di non vedere un futuro e delle prospettive.
Ci sentiamo bloccati.



05) “Piano”
Da intendersi sia come il pianoforte sia come l’avere un piano.
Questa traccia simboleggia la speranza, il tornare ad avere finalmente la nostra voce.
Veniamo finalmente a patti con noi stessi, superiamo il periodo difficile e, nonostante le difficoltà, iniziamo a vedere uno spiraglio di luce e di speranza verso il futuro.

Credits:
  • Musica, Sound Design, Mix, Master: Andrea Balleari
  • Musica, Pianoforte: Lorenzo Di Blasi
  • Orchestrazione: Aron Aboukhalil
  • Chitarra Solista in “Storia”: Michele Cusato
  • Chitarra Ritmica in “Storia”: Daniele Zanotti
  • Voci in “Piano”: Simona Barbieri
  • Registrazione e post produzione voci: Marco Zangirolami
  • Copertine: Elisa Parmigiani